mercoledì 5 novembre 2008

Novembre, andiamo è tempo di ....


In questo periodo parte la raccolta delle olive che, una volta frante, daranno vita ad uno dei più importanti podotti che la Terra abbia mai donato all'umanità. Non parleremo dell'importanza dell'Olio di oliva (extravergine, ovviamente) in quato confidiamo sia nota a chiunque.

Ci occuperemo, invece, dell'aspetto più problematico: lo smaltimento delle acque reflue. Un problema di grande serietà in genere sottaciuto e sul quale vige molta omertà. La qualità delle acque di vegetazione dipende dal metodo di produzione. In genere hanno una forte carica inquinante legata all’elevato contenuto di sostanze organiche, all’acidità (pH 4,8-5) e alla ricchezza in sali minerali e in prodotti fenolici.

Si pone quindi il problema del loro smaltimento, vista l’impossibilità di un loro adeguato trattamento nei depuratori urbani. La legge vigente L. 574/96 consente lo spandimento controllato delle acque di vegetazione su terreni adibiti ad usi agricoli.

I limiti sono stabiliti in 50 m. cubi/ha/anno per le acque provenienti da frantoi a ciclo tradizionale e 80 per quelle da impianti a ciclo continuo. Lo spandimento è subordinato alla presentazione al sindaco di una relazione tecnica redatta da un agronomo o perito agrario, agrotecnico o geologo.

I Sindaci dovrebbero controllare; il dubbio è che ciò non avvenga; i Gre delle Marche invitano le Autorità a predisporre i controlli e gli amici ad attivarsi per sensibilizzare chi di dovere ad adempiere al dovere di controllo. Soprattutto per i terreni non pianeggianti in cui, pur spandendo in modo regolare, il fenomeno di percolamento e conseguente aumento di concentrazione a valle è difficilmente risolvibile.

Non vorremmo che l'incipit chiudesse con: “... è tempo di inquinare.” Proprio non se ne sente il bisogno.

I Gruppi di Ricerca Ecologica delle Marche guardano con vivo interesse a quei progetti per il trattamento delle acque reflue, in particolare a quelli che consentono il recupero dei polifenoli antiossidanti utilizzabili in ambito cosmetico, alimentare, farmaceutico.

Grazie a tutti coloro che vorranno collaborare.

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